Il più grande motore di ricerca mondiale, Google, ci sorprende ogni giorno e lo fa anche adesso, decidendo di applicare l’Intelligenza Artificiale alle ricerche che gli utenti inoltrano sulla sua piattaforma. Perchè sono miliardi le persone che ogni singolo giorno a qualsiasi ora, procedono con ricerche sul motore di ricerca, gli argomenti trattati sono i più disparati e Google si assume il compito di rendere tutto questo molto più semplice ed immediato.
In fondo è proprio questo il compito dell’AI, quello di semplificare, almeno in parte, la quotidianità degli utenti. Google ha quindi pensato bene di portarla nella sua SERP, mettendosi al fianco dei suoi internauti per semplificare la loro navigazione.
Quindi quello che è successo è questo. I progressi dell’Intelligenza Artificiale hanno portato a delle modifiche sostanziali. Più o meno la situazione era questa: grazie alla funzione multisearch sarà possibile procedere alla ricerca o con Lens o con altre modalità, sia attraverso il testo che le immagini.
In effetti Lens è molto utilizzato ed anche apprezzato dagli utenti che, secondo le statistiche ufficiali lo utilizzano per svolgere circa 12 miliardi di ricerche visive ogni mese. Con un numero che ha continuato a crescere, quadruplicandosi in soli 2 anni. Inoltre, gli studi in merito hanno rivelato che il numero sembra, tendenzialmente andare verso l’altro. Le ricerche che gli utenti hanno svolto sono multi-modali, un termine molto utilizzato dall’arrivo di chatgut e BING.
Ovviamente il mondo Google ha continuato ad evolversi e con lui anche l’intelligenza artificiale e questo, era inevitabile, portasse a qualche cambiamento sostanziale. Infatti il grandissimo motore di ricerca sta reinventando il modo di utilizzarlo, sfruttando, come gli è possibile, proprio i progressi fatti dall’intelligenza artificiale.
Quest’ultima sostanzialmente permette di rispondere a delle tipologie di domande completamente diverse da quelle precedenti. Domande che prima non potevano essere utilizzate per il motore di ricerca, perchè non offrivano alcun risultato, a differenza di quello che invece, faranno adesso. Un cambiamento reso possibile, appunto, dal lavoro di Google che avrà un modo completamente nuovo di organizzare le informazioni. Un rinnovamento che permette agli utenti di utilizzare il web in maniera molto più semplice, aprendo le porte anche ai meno esperti.
In buona sostanza, comprendere le informazioni che ci sono online sarà estremamente semplice. Questo è per Google un grande rinnovamento e proprio per questo ha deciso di presentarlo in anteprima. Gli utenti avranno la possibilità di provare le nuove capacità implementate grazie all’Intelligenza Artificiale generativa di Search Labs. Un modo che possiamo definire, completamente nuovo, di accedere a quelli che sono i risultati delle ricerche che si procedono ogni giorno a fare sul motore di ricerca.
Il tutto per semplificare l’esperienza degli utenti e quindi rendere i dati online, più facilmente fruibili e comprensibili.
Nel momento in cui l’utente si approccerà alla ricerca di un certo prodotto sempre il buon amico snapshot, interverrà con un certo numero di fattori da tenere in considerazione, per ottenere la descrizione di prodotti che includono recensioni, prezzi, immagini e tutti gli elementi indispensabili alla decisione di cosa acquistare oppure no.
Un’esperienza di acquisto completamente nuova che si basa sullo Shopping Graph di Google che presenta un’infinità di elenchi di prodotti per in dataset completo, composto da: marchi, venditori, recensioni ecc. ecc. Insomma sì, chiamatela pure istigazione allo shopping, da parte di un Google che ha deciso di offrire un’esperienza di navigazione completa in tutti i rami.
Quindi Google si è messo nei panni dei sui utenti comprendendo che le persone vogliono che la loro esperienza di navigazione sia semplice e conforme alle proprie esigenze. Non di rado gli utenti decidono di affidarsi al web per essere aiutati nelle loro decisioni. Poter sfruttare le potenzialità del motore di ricerca per riuscire ad indirizzare la navigazione nella direzione corretta velocizzando il tutto.

Google e l’IA
Dopo il caso ChatGPT e BING Ai, di sicuro Google non poteva rimanere inerte a guardare e proprio per questo ha iniziato a lavorare per cambiare se stesso e la maniera di navigazione degli utenti. Indizio del grande cambiamento è arrivato dal titolo in borsa di Google che dal 10 maggio sta avendo un’impanata senza eguali. Questo ovviamente, specchio, del grande cambiamento. Perché in fondo Google ci ha abituato alla sua voglia di evolversi e di non restare mai uguale a se stesso. Portando non poche problematiche a tutti gli utenti che tutto sommato, devono pur abituarsi a questi cambiamenti e prenderci le misure. Negli ultimi 25 anni Google si è completamente dedicata alla creazione e allo sviluppo del suo, che è uno dei motori di ricerca più utilizzati in tutto il mondo. Ma in tutto questo tempo, nel suo lavoro aveva sempre più o meno lasciata invariata la sua SERP. O perlomeno, gli interventi che aveva previsto erano tutti poco invasivi e quindi non avevano destato particolare attenzione da parte degli esperti del settore. Ma con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale, tutto sta cambiando e quelli che si stanno sviluppando sono dei metodi di ricerca che si rivelano completamente differenti da quelli a cui si era abituati fino a pochissimi giorni fa.Alcuni piccoli cambiamenti nella serp di Google
