Tante sono le innovazioni e le tendenze nel settore SEO e content marketing che parlano di futuro. Tuttavia, il controllo di Google è sempre presente per l’ottimizzazione utente, quindi i suoi inesorabili aggiornamenti per la SEO restano attivi, come per esempio quelli che migliorano la ricerca, il comportamento degli utenti, l’esperienza sui siti e i contenuti. In un periodo storico particolare, dove le dinamiche economiche mondiali nel settore tech vivono alti e bassi mentre il mondo, e la rete, si confrontano sempre di più con intelligenza artificiale, robotica, blockchain.
Ma tornando alla SEO in senso stretto: occhio ovviamente ai contenuti, al centro di ogni strategia. Le modifiche più recenti migliorano la velocità e gli stessi contenuti che tendono ad essere più completi per chi cerca informazioni.
Ecco i 5 cambiamenti per il futuro della SEO
Già sappiamo che gli algoritmi di Google sono costantemente in evoluzione, di conseguenza è meglio preferire contenuti di qualità e avere gli stessi obiettivi di Google per emergere. Si, perché l’utente deve essere coinvolto quando legge, sempre e in ogni caso. Tuttavia, il nostro grande motore di ricerca si sta muovendo, evolve e si modifica oggi e nei prossimi mesi e anni. Quindi è bene seguirlo nei suoi cambiamenti per poter essere fra i primi del proprio settore, migliorando l’ottimizzazione e i contenuti.
L’importanza dei dati nei contenuti
I buoni contenuti e la SEO aumentano la visibilità, quindi devono possedere anche dei dati ben precisi come fonte di informazione, di business e content intelligence. Inoltre, è bene fornire con estrema semplicità quello che il pubblico chiede nel proprio intento di ricerca, lavorando con attenzione nel comprendere i diversi desideri e comportamenti. È sempre consigliato utilizzare anche i social media, la SERP e ottimizzare secondo le tendenze. Lo studio dei dati e il lavoro dei data analiyst diventa sempre più fondamentale, a qualsiasi livello.
Velocità mobile, il futuro della seo
Oggi i dispositivi mobili (come dimostrano i grafici di Statista.com) sono molto più utilizzati dei desktop, specie per l’incremento della mobilità delle persone. Per questo motivo Google ha già iniziato a considerare primario il tempo di caricamento e le metriche Pagespeed per i dispositivi mobili. Quindi, sta mettendo a punto un nuovo sistema di ranking, basato anche sulla velocità del sito. La versione mobile di un portale deve essere facile, attraente e veloce da caricare.
Shopping online
Obiettivo di marketing: raggiungere le persone o le aziende in modo facile e diretto, ed eseguire ricerche online in base alla geolocalizzazione è un modo per migliorare le cosiddette ricerche “vicino a me”, utilizzate dagli acquirenti per poter acquistare prodotti dal sito web, anche solo con il proprio telefono, e con un semplice clic. Questo è un altro cambiamento e come tale deve essere preso in considerazione controllando che il proprio sito sia facile da trovare con una ottimizzazione iperlocale in cui i contenuti devono essere localizzati.
La web search si fa multipla
Nel mercato di oggi, così competitivo, il successo arriva anche da strategie mirate sulle ricerche eseguite da smartphone, televisori, dispositivi intelligenti, oltre ai device tradizionali. Tutte le persone cercano online, ma bisogna capire l’esperienza dell’utente. Anche questo è un cambiamento al quale in precedenza non si dava importanza.
È bene quindi seguire il cliente dall’approccio iniziale fino al post vendita e alla fidelizzazione offrendo un’esperienza gradevole senza seccature, e soprattutto altamente targettizzata. Basti pensare alle ricerche vocali che vengono eseguite a casa o in ambienti e situazioni diverse. Di fronte a queste richieste di informazioni su prodotti e servizi dobbiamo essere sempre pronti comprendendo in anticipo gli interessi dell’utente, i comportamenti e le singole esigenze al fine di poter fornire, tramite la Seo, i risultati migliori.
Machine Learning (Apprendimento automatico)
Google usa la machine learning per gestire la mastodontica mole di dati ed offrire il meglio nelle ricerche. L’evoluzione spinge anche noi e non solo Google, a progredire in modo veloce. L’esperto di marketing deve fare un’analisi ben precisa per capire il perché, il dove, il cosa e il quando dei dati, usando l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale che rilasciano informazioni sul proprio pubblico e sui contenuti. In questo modo si controllano i progressi, si ottimizza la ricerca e si ottiene più visibilità. Google saprà sempre più facilmente se chi propone contenuti fornisce contenuti davvero utili o ha soltanto finalità promozionali, verificando se si stanno eseguendo attività di link building o campagne promozionali. Proprio come se fosse un vero cervello umano pensante che, seppur impossibile da replicare, sta diventando qualcosa che trova corrispondenza nelle nuove tecnologie.
