Come analizzare cali di traffico e rimediare
Se aprendo la Search Console scopri che il tuo traffico è calato non sai cosa fare, allora questa guida è per te. Capita di avere cali di traffico a livello stagionale per quelle query di ricerca che riguardano determinati periodi dell’anno, ma ci sono anche altre cause alla base delle perdite di traffico. Quando ci sono le perdite di traffico ci possono essere diverse motivazioni alla base. Conoscere le motivazioni permette di correggere il tiro e far tornare le cose alla normalità. Vediamo insieme per quale motivo ci sono perdite di traffico e come risolvere il problema.
Le cause di calo
Ci sono diverse motivazioni alla base delle perdite di traffico. Si tratta di principali cinque cause che possono generare cali di traffico di ricerca. Prima di tutto è possibile che ci siano dei problemi tecnici. Quando capitano errori che impediscono a Google di scansionare, indicizzare o fornire le tue pagine ai visitatori. Un esempio? Disponibilità del server, robots.txt, fetching, pagina non trovata solo per citarne alcuni.
I problemi tecnici potrebbero essere a livello di sito o a livello di pagina. Ci potrebbero essere problemi di sicurezza, se Google rileva una minaccia alla sicurezza potrebbe avvisare gli utenti e questo potrebbe diminuire il traffico. Inoltre, se il sito non è conforme alle linee guida di Google alcune pagine potrebbero non essere raggiungibili dagli utenti o addirittura l’intero sito potrebbe essere omesso dai risultati di ricerca.
Il calo del traffico può essere causato da cambiamenti di algoritmo. Periodicamente Google cambia l’algoritmo e valuta i contenuti in modo diverso. Gli aggiornamenti potrebbero influire sul modo in cui alcune pagine vengono mostrate agli utenti e questo può causare cali di traffico. Potrebbe infine esserci un cambiamento nel comportamento degli utenti, che cambiano il modo di fare ricerca oppure perché la query riguarda solo alcuni periodi dell’anno, pensiamo alle ricette di natale o ricerche di costumi da bagno.
Analisi perdite di traffico: come eseguire l’analisi vera e propria
Per poter apportare delle modifiche è necessario prima di tutto analizzare il modello di calo del traffico attraverso i grafici di Search Console.
Prima di tutto cambia l’intervallo di date e osserva cosa è accaduto nei 16 mesi precedenti. In questo modo potrai dare un contesto e scoprire se si tratta di una tendenza o di una query stagionale.
Confronta il periodo di calo con un periodo analogo. Controlla se il cambiamento riguarda specifiche schede o solo su alcune, quali sono le query, gli URL o dispositivi che hanno avuto il calo. Controlla che non ci siano problemi tecnici o di sicurezza e che tutte le linee guida siano rispettate.
Usa Google Trends per scoprire le tendenze di ricerca e analizzare che alla base del calo non ci sia un’interruzione degli interessi di ricerca. Alcuni cambiamenti sono dettati dalla stagionalità, per esempio “decorazioni natalizie” o “ricette pasquali”, altri invece intervengono in seguito a eventi imprevedibili, come per esempio una pandemia e le persone iniziano a fare ricerche che prima non facevano in massa “disinfettanti” e “mascherine chirurgiche” ne sono un esempio.
È sufficiente dare uno sguardo alle query che guidano il traffico verso il tuo sito web per scoprire se ci sono cali in determinati periodi dell’anno.
Puoi aggiungere un altro tassello alla tua analisi: controlla le query più popolari nella tua area di riferimento e confrontale con le query dalle quali ti arriva traffico. Se mancano alcune query forse mancano contenuti su quell’argomento o non sono stati scansionati e indicizzati da Google.
Infine, controlla di avere query correlate ad argomenti importanti, in questo modo potrai aiutare il sito con contenuti nuovi collegati ad argomenti principali.