Come fare link building nel 2024

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Strategie di link building nel 2024

La link building fa parte del mondo delle strategie SEO Offpage. Per posizionare il sito web, bisogna combinare attentamente strategie on page con strategie offpage. Un sito autorevole che manda un backlink verso il tuo sito ti aiuta ad accrescere l’autorevolezza e quindi manda un segnale a Google. Negli ultimi anni sono cambiate un po’ di cose, non è più così semplice acquisire link da altri siti web. Bisogna fare attenzione, perché ci sono alcune tecniche per accrescere l’autorevolezza del sito che Google penalizza. Vediamo insieme cos’è la link building e come si fa a fare link building nel 2024, con strategie consolidate e qualche suggerimento fuori dalle righe. 

Link building: cos’è

Per ottimizzare un sito web ci sono una serie di elementi necessari per il posizionamento. Si imposta la struttura del sito e delle pagine, si creano contenuti in ottica SEO con keyword e frasi chiave più ricercate nella nicchia che trattiamo. Questo complesso di attività fa capo alla SEO on page. 

Tuttavia non è sufficiente per posizionare un sito internet. È necessario occuparsi anche di tutta una serie di processi off page. I motori di ricerca valutano la quantità e la qualità di link che puntano alle pagine del nostro sito. La strategia che bisogna attuare per far sì che il sito riceva backlink si chiama link building. 

Come fare link building

Ricevere link da un altro sito non è sufficiente per fare la link building in modo rilevante. Non conta solo il numero dei link, ma conta soprattutto la qualità e l’autorevolezza del sito che ci manda il backlink. Uno dei modi per chiedere link al proprio sito è far inserire il proprio sito su liste locali, a patto che siano rilevanti per la tua nicchia o per la zona in cui si trova il tuo business. 

Un modo furbo di fare link building è quello di scovare link rotti sparsi all’interno del mondo del web. Si può contattare il webmaster e sostituire il link rotto con uno che punta al tuo sito. 

Bisogna sempre tenere sotto controllo i competitor, per svariate ragioni. Uno dei modi per trovare link è quello di guardare cosa fanno i competitor. Si possono analizzare i link dei loro siti tramite tool come SEMRush e SEOZoom. 

Link building nel 2024

La SEO si è evoluta nel tempo con l’evolversi degli algoritmi di Google. Creare contenuti di valore è sempre un buon modo per attirare link autorevoli in modo naturale. Avere una content strategy a lungo periodo che comprenda diversi contenuti pillar, ricchi di informazioni e di dettagli è un buon modo per attirare l’attenzione degli utenti e dei siti di settore. Se l’articolo è interessante e riesce a ottenere attenzione in modo naturale allora sarà più facile ricevere link da siti autorevoli. 

Un altro modo per ottenere link è quello di recensire qualcosa. Quando c’è qualcosa di nuovo sul mercato, recensirlo per primi permette di ottenere molte attenzioni dai siti di settore o dal produttore stesso. Per spingere gli utenti alla condivisione si possono preparare dei webinar mensili. In questo modo ogni volta che creerai un nuovo webinar arriveranno link nuovi. 

Anche chiedere il parere di un esperto o coinvolgere gli influencer del settore può contribuire alla link building del tuo sito. Una voce autorevole della tua nicchia è un ottimo modo per posizionare il proprio sito. 

La SEO richiede soluzioni creative per distinguersi dalla massa di creatori di contenuti e riuscire a posizionarsi. Attuare una buona strategia di link building richiede attenzione e pazienza, bisogna pensare fuori dalle righe per riuscire ad attirare link più autorevoli dei siti della propria nicchia. 

Investire in link building: strategie utili

Una errata strategia di link building può danneggiare la seo del tuo website? Sicuramente sì, se Google rileva i link e li considera come non naturali. Cosa fare in questi casi?

Cos’è un backlink?

Un backlink fondamentalmente è una sorta di espansione di un contenuto. Se un sito ha inserito un backlink verso il nostro portale, è perché ritiene che il nostro contenuto possa essere utile o in qualche modo collegato a quello presente sulla pagina. Classico backlink – esempio, quello di Wikipedia: il portale più enciclopedico del mondo fornisce infatti una pagina utilissima come link in uscita, per comprendere cosa sia un backlink: https://it.wikipedia.org/wiki/Backlink. Inoltre, in alcuni casi, può essere utile anche inserire un contenuto multimediale:

L’attività di promozione tesa ad aumentare i link in ingresso, qualsiasi essa sia (dalla produzione di guest post, al notiziare un creatore di un sito web in merito all’utilità di inserire un link verso i nostri contenuti, o altro) è definita link building.

Google tende a premiare i portali che hanno ottenuto più link. Ma se i backlink creati sono su portali non autorevoli, sono non pertinenti e visibilmente manipolati, l’algorirmo di Google può interpretare la crescita di link come un’attività di link building manipolativa non corretta.

Link Building

Cosa sono i link di bassa qualità?

Sono tutti quei link che non solo non sono naturali, ma provengono da portali che raccolgono link senza alcuna finalità pratica. Sono ad esempio i cosiddetti aggregatori, i “siti bookmark”, le directory di siti web di bassa qualità, i link ottimizzati nei Forum, i comunicati stampa con link che puntano in maniera secca alle parole chiave principali. Google ha specificato tali procedure manipolative nella pagina di Google Search Central legata ai Link Schemes ove parla di manipolazione di PageRank. è doveroso precisare che la link building non è, concettualmente, un’attività illecita o una pratica scorretta.

Quali danni può fare una link building errata?

Se Google considerasse i collegamenti innaturali, potrebbe avere un impatto negativo sul sito. La creazione e l’implementazione di una strategia di link building potrebbe in un primo momento potenziare il traffico, ma alla lunga potrebbe danneggiare le classifiche. Il vero motivo? I link sono di bassa qualità.

È lo stesso Google a fornire esempi di “link innaturali” nelle sue linee guida, tra cui:

  • Aggiungere ai preferiti i link ai siti,
  • Directory di bassa qualità,
  • Commenti del forum con collegamenti ottimizzati,
  • Anchor text ricco di parole chiave in articoli e comunicati stampa pubblicati su siti diversi dal proprio.

Link Building: Cosa fare quando la classifica scende a causa di link di bassa qualità?

Verifica la presenza di un’azione manuale: è necessario verificare se ci sia un’azione manuale in Google Search Console, che possa in qualche modo penalizzarci. Se Google ha esaminato manualmente il sito web e ha riscontrato che il sito viola le linee guida sulla qualità dei webmaster di Google, è necessario risolvere l’azione manuale; ciò significa che Google adotterà misure per rimuovere ciò che considera spam dai risultati di ricerca. Il messaggio segnalerà il problema e dovrà essere corretto rapidamente.

Per scoprire se è presente un’azione manuale, vai su Google Search Console > Sicurezza e azioni manuali > Azioni manuali da controllare.

Se non si visualizza alcuna azione manuale in Google Search Console si potrebbe correre il rischio di essere influenzato dall’algoritmo di Google e si deve procedere con la correzione dei collegamenti problematici.

Altra azione da verificare è la rimozione dei collegamenti di bassa qualità: è bene consultare i passaggi consigliati da Google se hai ricevuto un’azione manuale per i link innaturali; controlla i collegamenti innaturali alle azioni consigliate del sito.

L’attività migliore da eseguire è quella rimuovere fisicamente i link non naturali dai portali in questione. Dovresti contattare quei siti Web per rimuovere i link: è un processo noioso e la maggior parte delle volte gli altri siti Web ignoreranno la richiesta. Se non si riesce a rimuovere quei link, è possibile utilizzare lo strumento di disconoscimento di Google. Nel caso in cui i link stiano danneggiando il sito, si può procedere con il tentativo di “ripulirli”. Una volta ripulito tutto, è bene spostare l’attenzione sui link pertinenti e di alta qualità.

Ignora i link non pertinenti: se non hai altre soluzioni, o se Google di fatto non ti ha segnalato la presenza di anomalie, potresti ignorare la presenza di eventuali backlink di bassa qualità. Google potrebbe infatti semplicemente… ignorarli, senza altre azioni.

Link building: è bene concentrarsi sui link pertinenti e di alta qualità

Ci sono molti modi per ottenere link di qualità che puntano al sito web. Alcune tattiche sono più facili di altre, come raggiungere siti Web che hanno già menzionato il brand o recuperare backlink persi.Altre tattiche sono più complesse e richiedono molto tempo, come la creazione di uno strumento o di una guida, ma possono essere utili. Esistono molti modi creativi e non spam per attirare link, oltre alle classiche attività di link building a pagamento che utilizzano tantissime agenzie con costanza e frequenza.

Creazione di link basata sui contenuti

La premessa di base è quella di creare un contenuto che includa, ad esempio: un’infografica, una visualizzazione e commento statistico di dati, una whitepaper, una guida pratica, un video, uno studio o una relazione ed una galleria di immagini. Si può pensare di segnalare, via email, sui social network, con un form o altro, la presenza dei propri contenuti ai gestori di portali terzi, siti web di promozione articoli, aggregatori, portali di pubblicazione comunicati stampa. Se il nostro contenuto è superiore a quello inserito in un loro backlink, segnaliamolo e chiediamo di modificare il link. Si può anche pubblicizzare il proprio lavoro con l’advertising.

Ottimizza la Link Building con una strategia efficace

Nel mondo del SEO, la link building è un argomento che genera spesso opinioni contrastanti. Alcuni si domandano: è davvero necessaria la link building? La risposta è un deciso sì, ma con una precisazione: deve essere eseguita strategicamente e con attenzione, per evitare approcci improvvisati e inefficaci.

Importanza della Link Building nel SEO La link building è una delle tecniche SEO più complesse, ma anche tra le più efficaci in termini di risultati. Ecco alcuni consigli chiave per una strategia di link building di successo:

  1. Approccio Naturale e Credibile: Evita di creare link a manetta su un dominio appena nato, specialmente con siti ad altissima autorità. Chiediti sempre: è naturale che un determinato sito parli del mio brand? Che tipo di contenuto creerebbero?
  2. Diversifica le Tue Tecniche: Non ripetere gli stessi elementi nella tua strategia di link building. La diversificazione è fondamentale.
  3. Sfrutta Diverse Fonti: Non limitarti ai soli portali verticali o ultra famosi del tuo settore. Ricorda che per questo ci sono le digital PR.
  4. Strategia e Analisi Accurate: Programma una strategia dettagliata e analizza costantemente il profilo di backlink del tuo cliente e dei siti da cui intendi ottenere link.
  5. Importanza del Guest Posting: Un elemento chiave è il guest post. Dedicagli tempo per curarlo, analizzarlo e rivederlo prima della pubblicazione.

La link building è un argomento vasto e complesso, e questo articolo rasenta solo la superficie. Tuttavia, questi consigli possono aiutarti a iniziare con il piede giusto nella creazione di una strategia di link building efficace e orientata ai risultati.

Utilizzo dell’intelligenza artificiale nella link building

Nel 2024, l’intelligenza artificiale (IA) avrà un ruolo sempre più centrale nella Link Building, semplificando e migliorando le pratiche correnti.

  • Automazione della ricerca dei backlink: L’IA potrà automatizzare la ricerca dei potenziali siti e blog con cui creare un backlink. Questo processo richiede molto tempo se fatto manualmente, ma con l’IA si può analizzare un gran numero di siti in breve tempo, identificando quelli con contenuti pertinenti e alta autorità di dominio.
  • Analisi predittiva: L’IA può analizzare grandi quantità di dati e prevedere quali tipi di contenuti avranno più successo, basandosi su vari fattori come il tipo di contenuto, la lunghezza, le parole chiave utilizzate, ecc. Questa analisi può aiutare a creare contenuti che hanno più probabilità di attirare backlink.
  • Outreach personalizzata: L’IA può aiutare a personalizzare i messaggi di outreach per la link building, analizzando i dati sulle preferenze del destinatario, il suo stile di comunicazione, ecc. Questo può aumentare la probabilità che la richiesta di backlink sia accettata.
  • Monitoraggio dei backlink: L’IA può monitorare costantemente i backlink per verificare che rimangano attivi e che i siti che li ospitano mantengano una buona reputazione. In caso di problemi, l’IA può segnalare la necessità di azioni correttive.
  • Qualità del contenuto: Con l’uso di AI, il contenuto può essere ottimizzato per la SEO, migliorando la leggibilità, l’utilizzo di parole chiave, la struttura dei titoli e molto altro, rendendo così il contenuto più attraente per i backlink.

In conclusione, l’intelligenza artificiale può rendere la link building più efficiente, precisa e personalizzata, liberando tempo per concentrarsi su altre importanti attività di SEO. È importante ricordare che, nonostante i vantaggi dell’IA, la link building richiede ancora un tocco umano per costruire relazioni autentiche e produttive con altri siti web.

L’obiettivo è sempre quello di guadagnare link da utenti che trovano i contenuti rilevanti, interessanti, divertenti, informativi, ecc. E’ possibile raggiungere questi utenti nel tentativo di creare effettivamente quei link. Sicuramente una pagina web che colpisce, che produce contenuti unici ed originali e che si rivela la più completa ed esauriente della propria categoria ha molte più possibilità di ottenere link, non trovate?

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