Google Helpful Content Update: come recuperare i blog

Google Helpful Content Update
Google Helpful Content Update

Chi lavora nel campo della SEO da diversi anni è abituato agli aggiornamenti algoritmici di Google. Tra questi, uno dei più significativi e insidiosi è l’Helpful Content Update. Vediamo in dettaglio le sue caratteristiche, il suo impatto e le strategie per recuperare.

l’informazione che cercavi? Questa esperienza frustrante è ciò che Google vuole risolvere con il suo nuovo aggiornamento “Helpful Content”. L’obiettivo è eliminare i contenuti di bassa qualità che, pur posizionandosi in alto nei risultati di ricerca, offrono poco valore all’utente. Scopriamo insieme cosa comporta questo aggiornamento per i creatori di contenuti e come adattare la tua strategia SEO per il 2024, per recuperare e migliorare il tuo blog.

Cos’è l’Helpful Content Update di Google?

L’Helpful Content Update, annunciato il 18 agosto 2022 e implementato dal 25 agosto 2022, è il quinto aggiornamento dell’algoritmo di Google del 2023. Questo aggiornamento si concentra sulla qualità dei contenuti, penalizzando quelli creati principalmente per i motori di ricerca piuttosto che per gli utenti. Google utilizza un modello di machine learning per classificare i siti web con contenuti non utili, applicando un segnale di ranking a livello di sito che non si aggiorna periodicamente, ma continuamente.

Perché l’Helpful Content Update è importante?

Se il classificatore di Google determina che un sito contiene una grande quantità di contenuti non utili, l’intero sito ne risentirà nel ranking dei risultati di ricerca. Questo significa che anche se alcuni contenuti sono di alta qualità, il sito può essere penalizzato complessivamente. Google incoraggia i creatori a mettere le persone al primo posto con ogni contenuto, sperando di offrire risultati di ricerca più soddisfacenti e pertinenti agli utenti.

Gli Aggiornamenti Algoritmici di Google

Gli aggiornamenti algoritmici di Google si suddividono in diverse categorie:

  • Broad Core Update: Modifiche su larga scala che coinvolgono valutazioni ampie e profonde dell’algoritmo, rilasciati alcune volte all’anno.
  • Core Update: Aggiornamenti significativi e periodici all’algoritmo di base, che mirano a migliorare la qualità dei risultati di ricerca.
  • Spam Update: Progettati per combattere i contenuti di spam, riducono la visibilità dei siti che utilizzano pratiche non etiche.
  • Site Reputation Abuse Update: Penalizzano i siti che abusano della loro reputazione per manipolare i risultati di ricerca.

Caratteristiche del Google Helpful Content Update

L’Helpful Content Update è stato introdotto per migliorare la qualità dei risultati di ricerca, premiando i contenuti più utili e penalizzando quelli meno utili. Questo aggiornamento mira a privilegiare i contenuti originali, informativi e ben scritti, creati per soddisfare le esigenze degli utenti.

Google ha testato l’aggiornamento con risultati migliorati per l’istruzione online, l’intrattenimento, lo shopping e i contenuti tecnologici. Questo aggiornamento riguarda inizialmente le ricerche globali in inglese, dando ai siti multilingue l’opportunità di migliorare o rimuovere contenuti non utili in anticipo. Inoltre, Google scoraggia l’uso estensivo dell’automazione per la creazione di contenuti, sebbene alcuni strumenti di intelligenza artificiale possano essere utili come supporto.

Impatto sui Siti Web

I siti colpiti dall’Helpful Content Update hanno spesso visto una drastica riduzione del traffico organico, fino al 90-95%. Nonostante Google affermi che l’aggiornamento valuta l’utilità dei contenuti a livello di singole pagine, sembra che l’impatto si estenda all’intero sito. Questo significa che se un sito ha una grande quantità di contenuti di bassa qualità, tutto il sito può essere penalizzato.

Fattori Che Contribuiscono alla Penalizzazione

  1. Contenuti Generati da AI: L’uso eccessivo di contenuti generati da intelligenza artificiale senza supervisione umana può essere un fattore negativo.
  2. Immagini Non Originali: L’utilizzo di fotografie stock o immagini prese da account social di terze parti può indicare una mancanza di autenticità nei contenuti.
  3. Pagine di Bassa Qualità: La presenza di molte pagine senza reale esperienza o competenza contribuisce alla penalizzazione.
  4. Recensioni di Bassa Qualità: Recensioni di prodotti o servizi senza una reale esperienza di utilizzo vengono penalizzate.
  5. Sovra-ottimizzazione SEO: Pratiche come l’uso eccessivo di tag standardizzati o di FAQ inutili possono essere dannose.
  6. Assenza di E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness): Siti senza autori qualificati, biografie degli autori o prove di una vera redazione sono più vulnerabili alle penalizzazioni.
  7. Link di Affiliazione e Annunci Eccessivi: L’eccesso di link di affiliazione e banner pubblicitari che distraggono l’utente può influire negativamente sul posizionamento.

Come Recuperare i blog e migliorarli dopo l’Helpful Content Update

Recuperare da questo aggiornamento richiede una revisione completa della strategia editoriale e delle metodiche di monetizzazione. È essenziale valutare se conviene investire nel recupero del sito o se è più efficace creare un nuovo progetto con una strategia diversa.

Come comportarsi

  1. Rivalutazione dei Contenuti: Eliminare o migliorare i contenuti di bassa qualità, sostituendo le immagini stock con fotografie originali e assicurandosi che le recensioni siano basate su esperienze reali.
  2. Migliorare l’E-E-A-T: Assicurarsi che i contenuti siano scritti da autori qualificati e aggiungere biografie degli autori.
  3. Ridurre la Sovra-ottimizzazione: Evitare l’uso eccessivo di tecniche SEO standardizzate e assicurarsi che le FAQ siano davvero utili.
  4. Diversificare le Fonti di Traffico: Non fare affidamento esclusivo sul traffico organico di Google; esplorare altre fonti come i social media e il traffico diretto.
  5. Investire in Link Building: Costruire una rete di backlink autorevoli per migliorare la fiducia e l’autorità del sito.

Approccio User-Centric nell’Helpful Content Update

L’Helpful Content Update di Google è un passo avanti verso una SEO centrata sull’utente. Ecco alcuni punti chiave per adattare la tua strategia a questo aggiornamento:

  • Valutazione del Sito nel Complesso: Google ora valuta l’intero sito per determinare se sta offrendo contenuti utili. Non si tratta solo delle singole pagine, ma dell’esperienza utente complessiva.
  • Rilevamento di AI: Google sfavoreggia i contenuti generati da AI senza un tocco umano. L’algoritmo è progettato per distinguere tra contenuti creati da macchine e quelli realizzati da esperti umani.
  • Oltre i Click e gli Annunci: Google non vuole più contenuti orientati solo a generare click o entrate pubblicitarie. Cerca sostanza, rilevanza e un impatto positivo sull’utente.

Come identificare contenuti utili o non utili?

I contenuti utili soddisfano la curiosità dell’utente e offrono valore, mentre quelli non utili sono spesso ripetizioni di informazioni già esistenti e non forniscono risposte concrete. Google suggerisce una serie di domande per aiutare i creatori a valutare i loro contenuti:

  • Il tuo pubblico troverebbe utile il contenuto se lo ricevesse direttamente?
  • Il contenuto mostra una profonda conoscenza e competenza diretta?
  • Il sito ha un obiettivo o un focus primario chiaro?
  • L’utente lascia il tuo sito sentendosi soddisfatto delle informazioni ricevute?

Se rispondi sì a queste domande, stai creando contenuti per le persone. Se invece molte risposte sono no, è tempo di rivedere la tua strategia.

Cosa fare con i contenuti non utili?

Per decidere se migliorare o rimuovere un contenuto non utile, analizza ogni pezzo in profondità. Se puoi renderlo più prezioso aggiungendo competenze dirette, colmando lacune informative e dimostrando una profonda conoscenza, allora aggiornalo. In caso contrario, è meglio rimuoverlo per non penalizzare il resto del sito.

Strategie per Sfruttare l’Helpful Content Update a tuo favore

  1. Scrivere per gli Umani, Non solo per gli Algoritmi: Creare contenuti che risuonino con il pubblico target, rispondendo alle loro esigenze, preferenze e problemi.
  2. Coerenza con il Tema del Sito: Rimanere fedeli al tema o alla nicchia del sito. La coerenza segnala a Google che sei una fonte affidabile nel tuo dominio.
  3. Mostrare l’Esperienza: Che tu sia un professionista esperto o un appassionato, dimostra la tua competenza. Google valuta i contenuti provenienti da creatori autorevoli e esperti.
  4. Qualità sulla Quantità: Concentrarsi sulla creazione di pezzi di valore e profondi piuttosto che su una grande quantità di articoli superficiali.
  5. Ricerca delle Parole Chiave Espansa: Investigare i tipi di contenuti che si posizionano per ricerche specifiche. Analizzare la lunghezza del contenuto, rispondere in modo esaustivo alle domande, esplorare sottoargomenti e domande correlate.
  6. Utilizzo di Google Analytics: Comprendere cosa funziona e cosa no, monitorando le query di ricerca su Search Console per allineare i contenuti con l’intento degli utenti.

Creare contenuti utili significa mettere le persone prima dei motori di ricerca, senza però abbandonare le pratiche SEO. Ecco alcuni suggerimenti per creare contenuti di alta qualità:

  • Rimani nel tuo campo di competenza e interessi del tuo pubblico.
  • Rispondi all’intento di ricerca dell’utente, offrendo informazioni rilevanti e complete.
  • Utilizza la tua esperienza per produrre contenuti originali e unici.
  • Organizza il contenuto in modo chiaro e conciso, migliorando l’esperienza utente con elementi interattivi e multimediali.

Altre informazioni utili

I contenuti AI sono a rischio di penalizzazione? L’Helpful Content Update non penalizza esplicitamente i contenuti generati da AI, ma pone enfasi sui contenuti utili creati per gli utenti. La chiave è creare contenuti umani per gli umani.

Come preparare il sito? I proprietari di siti dovrebbero rimuovere proattivamente i contenuti non utili per allinearsi agli standard evolutivi di Google, eseguendo un audit accurato dei contenuti.

Tempistiche per i risultati: I risultati possono richiedere mesi per materializzarsi, influenzando sia i siti nuovi che quelli esistenti. La pazienza è fondamentale per vedere l’impatto di questi cambiamenti.

Punizioni dirette per contenuti non utili: Google non penalizza direttamente, ma invia segnali. L’accumulo di segnali può influenzare la visibilità organica.

L’Helpful Content Update di Google rappresenta un passo importante verso la qualità dei contenuti online. Per i creatori, questo significa valutare e migliorare costantemente i propri contenuti, assicurandosi che siano utili e pertinenti per il pubblico. Adottare una strategia di contenuti orientata alle persone non solo migliorerà il ranking del tuo sito, ma anche la soddisfazione e l’esperienza degli utenti.

L’Helpful Content Update di Google rappresenta quindi una nuova frontiera per la SEO del futuro. Ricorda che il contenuto è al timone della tua nave SEO. Dai la giusta prorità alla qualità, la rilevanza e l’orientamento all’utente per navigare con successo nei mari della SEO. Che i tuoi posizionamenti siano alti e i tuoi contenuti veramente utili. Buona ottimizzazione!

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